
- Blog,donne incinte,gravidanza,infertilita' femminile
- Nessun commento
Onde elettromagnetiche e gravidanza, proteggersi con rimedi naturali
Le onde elettromagnetiche inducono effetti biologici genetici rilevanti sugli organismi vitali e uno dei sistemi fisiologici maggiormente coinvolti è il sistema genitale.
Recentemente sono stati effettuati studi mirati sugli effetti subiti dagli organi riproduttivi femminili, con particolare riferimento alla fase di sviluppo del feto.
L’indagine ha dimostrato non solo il rischio effettivo delle emissioni provenienti da campi elettromagnetici su donne in stato di gravidanza e sul feto, ma soprattutto l’importanza dell’assunzione di vitamina E e di finocchio per ridurre l’esposizione.
In qualità di antiossidanti naturali, l’effetto protettivo di vitamina E e finocchio si è dimostrato efficace in donne ai primi mesi di gravidanza benché, come sottolineano i ricercatori, l’impatto delle onde varia a frequenze diverse e quindi a seconda dei campi elettromagnetici con cui si entra in contatto, siano essi dispositivi elettrici domestici o ripetitori a breve distanza.
Gli effetti delle radiazioni dei campi elettromagnetici possono essere letteralmente distruttivi per gli ormoni sessuali, per la funzione gonadica, per lo sviluppo fetale e per tutto il corso della gravidanza.
L’acquisizione di una maggiore consapevolezza del fenomeno, in attesa di un incremento di investimenti nelle ricerche, unitamente all’assunzione di antiossidanti naturali dovrebbero essere prioritari nella salute di ciascuno oltre che, come consigliano gli studiosi, stare il più lontano possibile dall’origine delle emissioni.
Recenti studi hanno evidenziato effetti negativi su bambini che hanno subito radiazioni in fase prenatale, quindi ancora nel grembo della madre.
Un fenomeno silente, quello delle radiazioni nocive delle onde elettromagnetiche, e ancora insufficientemente indagato nonostante i numerosi allarmi lanciati da ricercatori del settore.
La documentazione prodotta negli ultimi anni dovrebbe essere di per sé motivo di investimento da parte delle maggiori autorità sanitarie governative nella ricerca e nell’approfondimento della questione.
Singolare è il caso dell’azienda produttrice francese di cellulari WIKO che, all’interno del manuale del prodotto Pulp 4G, riporta espliciti avvisi a tutela della salute, quali quello di evitare di tenere il telefono vicino alla parte bassa dell’addome da parte di adolescenti e donne in gravidanza.
In tutti gli altri casi la casa produttrice consiglia l’utilizzo di appositi kit viva voce al fine di ridurre l’esposizione alle radiazioni.
#ConteMascetti
www.protezioneondeelettromagnetiche.it